sabato 20 aprile 2013

I miei muffini 






Ricetta a prova di.....
nello stampo dei muffin ho appoggiato la pancetta,  sui fianchi delle porzioni, poi ci ho versato il composto.

Composto:  
2 uova sbattere un po', sale, formaggio parmigiano grattugiato, pepe.
pronti in 10 minuti forno non ventilato.
Per colazione gnam gnam....come stuzzichini mmmm buoni! 
una cavolata ma d'effetto ..
baci alla prox 
Baby

venerdì 16 novembre 2012

                         Torta di mele 


Ingredienti:

100 gr burro
200 gr zucchero
200 gr farina
200 ml latte
1 bustina lievito
1 pizzico di sale
2 uova
cannella un cucchiaino
600 mele sbucciate




Primo accendete il fuoco a 180 gradi.
Secondo sbucciate le mele e tagliatele a tocchettini medi.
Terzo imburrate e passate la farina per bene la vostra tortiera io ne ho usata una da 25 cm.
Iniziamo l'impasto:
unite uova con lo zucchero, sbattere bene e unite il burro sciolto in bagnomaria.
Poi unire il latte il lievito, la cannella, pizzico di sale ed infine la farina setacciata.
Quando il composto e ben amalgamato unite le mele e mescolare bene.

Con un po' attenzione mettere il composto nella tortiera distribuendolo in modo omogeneo.
Infornate e cottura di minimo un ora, controllate sempre la cottura con il vecchio metodo dello stuzzicadenti.

Ps.
Volendo ci si potrebbe mettere delle mandorle .. mah a voi la fantasia!



lunedì 8 ottobre 2012


Un’anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all’estremità di un palo che lei portava sulle spalle. Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l’altro era perfetto, ed era sempre pieno d’acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto. Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d’acqua. Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto. Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino: “Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l’acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa”. La vecchia sorrise: ” Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell’altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa”. Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono la crepa e il difetto che ognuno ha a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante. Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c’è di buono in lui.

domenica 20 maggio 2012

 Campane tibetane 


Qualche giorno fa ho frequentato un corso di massaggio con campane tibetane.
Tanti avranno sentito parlare i questi meravigliosi strumenti, venivano usate in Tibet per le cerimonie sacre. 
Solo da pochi decenni dopo studi approfonditi si è capito la valenza terapeutica sia del suono ma sopratutto delle vibrazione che produce. Originarie della cultura pre -buddista sciamanica la campana tibetana nell'antichità è formata da una lega che comprenda i sette metalli planetari: argento per la Luna, ferro per Marte (e meglio se di origine meteoritica), mercurio per l'omonimo pianeta, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno ed oro per il Sole, sette leghe come sette note, sette chakra.

Il dolce e profondo suono delle campane tibetane infonde un'immediato stato di quiete e rilassamento, l'energia vibrazionale sprigionata da questo antichissimo strumento è stata più volte studiata anche a livello scientifico.
Durante l'utilizzao della campana è stata rilevata emissione di onde alfa, onde cerebrali che sono caratterizzate da una frequenza che va dagli 8 ai 12 hertz, sono tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli istanti precedenti l'addormentamento. Una delle caratteristiche delle onde alfa è la loro configurazione regolare e sincronizzata.

Propio grazie alla capacità di indurre rapidamente la persona in uno stato di quiete può essere utilizzata sia per la meditazione che per il massaggio del corpo e dei centri energetici.
La seduta si svolge stando comodamente sdraiati, coperti da un telo, la campana viene fatta scivolare sul corpo in modo lento e fatta vibrare per tutto il tempo. La sensazione è di piacevolezza e rilassamento profondo avvolti come in una bolla, la vibrazione che si propaga  armonizza l'energia dei chakra  stimolando così il processo di autoguarigione, riequilibrando il corpo e la mente dando una sensazione di benessere prolungato. 


Il corso tenuta dalla Dr.ssa  Massimiliana Molinari  psicoterapeuta ed esperta in tecniche di comunicazione.


Tashi Delek




giovedì 12 aprile 2012

Il risultato? Eccone un assaggio. 














Backstage del lavoro fatto a    Palazzo Lodron.
Fotografia: Barbara Curti
Make up artist:
Francesca Patuzzi
Serena Zuani
Modelle:
Fosca Leoni
Stefania Barozzi


martedì 3 aprile 2012

Lama Ghesce Dondup al centro Kushi Ling

La ruota delle preghiere. 
Eccomi qua a darvi un piccolo summit sulla domenica passata al Kushi Ling centro di meditazione ad Arco.


E' stata una giornata in cui si è parlato della  causa-effetto del pensiero positivo nella vita quotidiana. Questo sia come singola persona, sia per quando riguarda le grandi potenze i grande personaggi della storia.


E' stato strano perché c'erano parecchi credenti in Dio e quindi con difficoltà si riusciva ad avere un punto d'incontro sul punto di partenza dell'esistenza. Discussioni interessanti c'è sempre da imparare nella condivisione delle opinione di differenti modi di pensare, credere.  
       
La difficoltà maggiore forse è stata proprio perché la fede non permette molta logica e dall'altra il Lama Ghesce   Dondup la metteva solo su un piano logico, sempre parlando del punto di partenza dell'universo quindi del Vuoto per i Buddisti e di un Essere Onnipotente per i credenti.
Poi per quando riguarda il pensiero positivo, i vari livelli, dalle piccole cose quotidiane a quelle più complesse  a cui ci si arriva solo per gradi e  in non poco tempo.





Pensare sempre prima di agire o parlare e all'effetto che il nostro fare  può avere non solo nella nostra piccola cerchia, mondo, ma anche ampliando i nostri orizzonti. Trovare ad esempio le cause più profonde e remote che possono avere causate un effetto su di noi può essere un inizio.
Es. collera, rabbia , nervosismo e cercare di fare in modo di non creare la possibilità di tornare nella posizione sfavorevole per la quale le stesse possano ripresentarsi.

Questo ovviamente richiede un grande impegno da parte nostra tutti i giorni, per non parlare delle influenze che ci circondano che possono scostarci dall'obbiettivo. In fondo nessuno ha detto che per essere felici, anzi raggiungere la serenità sia semplice. Anzi!

Da parte mia il posto incantevole, l'aria che si respira in questo luogo di culto e di pace e dopo questa domenica di avvicinamento al pensiero buddista malgrado sia stato molto difficile seguire le logiche del Lama, ci tornerò per altre conferenze, incontri.

Ho iniziato il mio lavoro sulla causa- effetto ed il pensiero positivo...
e se a voi stuzzica l'argomento ne possiamo parlare,  se volete provare a cimentarvi
Buon Lavoro a tutti..



བཀྲ་ཤིས་བདེ་ལེགས   Tashi Deleck 


Barbara